ASSOCIAZIONE LE ALI DELLA SPERANZA
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IPERTENSIONE ENDOCRANICA
L’ipertensione endocranica idiopatica (IIH) , anche chiamata pseudotumor cerebri è un disturbo neurologico caratterizzato da un aumento della pressione intracranica in assenza di un tumore o di altre malattie. Alcuni studi hanno suggerito che potrebbe esserci un collegamento tra l'ipertensione endocranica e la sindrome di Ehlers Danlos.
I sintomi principali sono: mal di testa (peggiora quando si è sdraiati), vertigini, nausea, vomito, diplopia, tinnito, torcicollo, dolore alla schiena e alle braccia, dolore dietro gli occhi, fotofobia, intolleranza all'esercizio, difficoltà di memoria, radicolopatia (dolore irradiato). Il segno più comune è il papilledema (gonfiore della guaina del nervo ottico).
Ci sono molti strumenti che possono essere utilizzati nella diagnosi dell'ipertensione endocranica. Il metodo più tipico è una puntura lombare, durante la quale viene misurata la pressione di apertura. Tuttavia, poiché la pressione può fluttuare e cambiare con la posizione, un metodo più accurato è il test del bullone intracranico di 24 ore (ICP test). Ciò comporta l'inserimento di un monitor della pressione intracranica direttamente nel cranio per misurare continuamente la pressione nel corso della giornata. Una risonanza magnetica può anche aiutare nella diagnosi. Sebbene generalmente considerata benigna, una sella vuota può suggerire ipertensione intracranica, in particolare nei pazienti che manifestano i sintomi dell'ipertensione endocranica. Una sella vuota è quando la sella, uno spazio osseo che contiene la ghiandola pituitaria, appare "vuoto" (scuro / nero) su una risonanza magnetica. Questo perché, a causa dell'alta pressione, lo spazio è stato riempito di liquido cerebrospinale, appiattendo la ghiandola pituitaria. I pazienti possono anche avere un eccesso di liquido spinale nella guaina del nervo ottico, che può causare dolore dietro gli occhi e papilledema.
Infine, un angio-RM (un tipo di risonanza magnetica che utilizza il contrasto per visualizzare le vene nel cervello) può rilevare la stenosi bilaterale del seno venoso trasverso, un restringimento di due vene nella parte posteriore della testa che drenano il sangue dal cervello. La stenosi si riscontra nell'83% dei casi di ipertensione endocranica (rispetto al 3% dei controlli). Non è noto se sia causa o effetto, ma vi è una crescente evidenza che l'inserimento di uno stent in una delle vene del seno trasverso possa migliorare o risolvere l'ipertensione intracranica
L'IIH viene trattata principalmente attraverso la riduzione della pressione del liquido cerebrospinale mediante trattamenti farmacologici come Diamox o trattamenti chirurgici come uno shunt, o il miglioramento del deflusso venoso (drenaggio del sangue dal cervello) mediante stent nelle vene del cervello o del collo che possono essere ristrette.
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