ASSOCIAZIONE LE ALI DELLA SPERANZA

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GESTIONE DEL DOLORE 

Il trattamento del dolore nella sindrome di Ehlers-Danlos (SED) richiede un approccio globale e multidisciplinare, poiché coinvolge diverse sfaccettature della condizione. Poiché la SED è una malattia cronica e complessa, il controllo del dolore dovrebbe essere mirato a migliorare la funzionalità, la qualità della vita e la gestione a lungo termine dei sintomi. Il dolore cronico nella sindrome di Ehlers Danlos compare precocemente, è comune e può essere spesso un dolore generale del corpo.  Le cause possono anche essere determinate da articolazioni che fuoriescono (lussazioni o sublussazioni), precedenti interventi chirurgici, debolezza muscolare, maggiore sensibilità, movimenti impropri del collo e della schiena. Di seguito sono elencate alcune strategie che possono essere utilizzate per trattare il dolore associato alla SED:

  1. Valutazione completa: Un'attenta valutazione da parte di un team medico esperto, compreso un reumatologo, un fisioterapista e un medico del dolore, è essenziale per comprendere i sintomi specifici del paziente e identificare le aree di dolore e disfunzione.
  2. Terapia fisica: La fisioterapia svolge un ruolo chiave nella gestione del dolore nella SED. Un fisioterapista può sviluppare un programma di esercizi mirato al rinforzo muscolare, all'aumento della stabilità articolare e alla gestione della mobilità iperflessibile. La terapia manuale può essere utilizzata per migliorare la mobilità articolare e ridurre la tensione muscolare.
  3. Farmaci: Gli analgesici come gli oppioidi o gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) possono essere prescritti per alleviare il dolore acuto o ridurre l'infiammazione cronica. Tuttavia, l'uso a lungo termine di alcuni farmaci dovrebbe essere attentamente monitorato per prevenire effetti collaterali indesiderati.
  4. Terapie complementari: Alcuni pazienti possono trovare beneficio da terapie alternative come la terapia occupazionale, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), l'agopuntura, il massaggio, la TENS, cuscini e materassi, abbigliamento compressivo o altre terapie del dolore. Queste terapie possono aiutare a gestire lo stress e migliorare il benessere generale.
  5. Supporti e ortesi: L'uso di supporti, tutori o ortesi può fornire un ulteriore sostegno alle articolazioni ipermobili e contribuire a ridurre il dolore.
  6. Gestione dello stile di vita: Adottare uno stile di vita sano, con particolare attenzione all'alimentazione equilibrata, all'attività fisica appropriata e alle tecniche di gestione dello stress, può contribuire a migliorare il benessere generale e a ridurre il livello di dolore.
  7. Supporto psicologico: Affrontare il dolore cronico può essere emotivamente difficile. Il supporto psicologico o il counseling possono aiutare il paziente a gestire lo stress e l'ansia associati alla malattia e al dolore.
  8. Gestione delle dislocazioni: In alcuni casi, le dislocazioni frequenti possono contribuire al dolore. L'educazione del paziente sulla prevenzione delle lesioni e l'apprendimento di tecniche per ridurre il rischio di dislocazioni può essere preziosa.

È importante sottolineare che il trattamento del dolore nella SED deve essere personalizzato per le esigenze specifiche del paziente. La gestione del dolore è spesso un processo continuo e richiede un'attenta collaborazione tra il paziente e il team medico. Il coinvolgimento attivo del paziente nel proprio piano di cura e una comunicazione aperta con i professionisti sanitari sono fondamentali per ottenere i migliori risultati nella gestione del dolore associato alla SED.

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